Il crescente livello di informazione e il raggiungimento di obiettivi educativi in molte parti del mondo rendono possibile a un numero maggiore di persone di contribuire in modo significativo alla ricerca scientifica. Questo processo è noto come citizen science, definita in senso ampio come partecipazione pubblica alla ricerca scientifica e alla produzione di conoscenza.

La metodologia della citizen science consente un coinvolgimento diretto delle comunità locali per migliorare lo sviluppo di una coscienza collettiva per la protezione dell'ambiente marino. Secondo ricerche recenti, i progetti di citizen science contribuiscono ampiamente all'apprendimento, allo sviluppo di competenze, alla comprensione scientifica, alla consapevolezza e al divertimento.

Per la fase di monitoraggio delle attività di ripristino di Save the Wave, il progetto ha deciso di adottare un approccio di citizen science collaborando con il personale del centro immersioni locale che è stato formato dai ricercatori dell'Università di Bari.

Questa semplice metodologia scientifica consente ai cittadini e ai subacquei esperti di sostenere la comunità scientifica nella raccolta di dati per monitorare la salute delle praterie di Posidonia ripristinate.

Per replicare il processo e supportare i subacquei, i ricercatori dell'Università di Bari, The Oceancy e UNESCO-IOC hanno sviluppato un kit di strumenti che spiega le attività passo dopo passo.