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Isole Tremiti 2023

Un nuovo metodo per il trapianto di Posidonia oceanica

Uno degli obiettivi principali del progetto Save the Wave è contribuire all'avanzamento della ricerca scientifica nella conservazione e nel ripristino. Per questo motivo, i partner scientifici di Save the Wave guidano azioni chiave nella ricerca oceanica.

I risultati preliminari del progetto di ripristino delle Isole Tremiti sono stati condivisi in due importanti conferenze: il 52° Congresso della Società Italiana di Biologia Marina a Messina (12-15 giugno 2023) e la conferenza IEEE MetroSea a Malta (4-6 ottobre 2023).

Abstract

Il rapido declino degli habitat costieri in tutto il mondo richiede misure di ripristino attivo per mitigare gli impatti antropici. Nel Mar Mediterraneo, i fondali di Posidonia oceanica, una pianta marina endemica, sono in declino, principalmente a causa delle attività umane svolte lungo la costa. Dato l'alto valore di conservazione di questo habitat, sono stati tentati diversi sforzi di trapianto negli ultimi decenni per rallentare questo declino e migliorare il recupero dei fondali stressati. In questo studio, abbiamo applicato una nuova tecnica per trapiantare Posidonia oceanica con materiali 100% naturali. Lo studio è stato condotto nell'Area Marina Protetta delle Isole Tremiti (Mar Adriatico), dove sono stati trapiantati 100 m2 di fondale. Abbiamo utilizzato talee alla deriva, già estratte dalle ancore delle barche, come materiale donatore. Queste sono state trapiantate su reti organiche realizzate con fibre di cocco, successivamente stabilizzate con massi e ghiaia locali. Il successo preliminare è stato valutato durante un periodo di monitoraggio di due mesi utilizzando tecniche visive. È stato impostato un protocollo di monitoraggio fotografico per essere accessibile a subacquei e cittadini formati, oltre a evitare impatti diretti sulle talee. I risultati preliminari hanno mostrato un promettente successo nel trapianto in termini di integrità e percentuale di copertura delle talee. Ulteriori monitoraggi saranno effettuati per valutare il successo su un arco temporale più lungo e per verificare la fattibilità di questo metodo di ripristino su scala più ampia.

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