Save the Wave alle Isole Tremiti
Le Isole Tremiti, conosciute anche come "Diomedee", sono un gioiello italiano nel Mare Adriatico situato a 12 miglia al largo della costa settentrionale della Puglia. L'arcipelago attira migliaia di turisti grazie alle sue acque cristalline, i fondali marini incontaminati, un clima piacevole, una vegetazione lussureggiante, spiagge sabbiose e ripide scogliere.
Tuttavia, sotto la bellezza si nasconde una sfida ecologica. Negli ultimi 20 anni, organizzazioni come CoNISMa e l'Ente Parco Nazionale del Gargano hanno studiato da vicino le praterie di Posidonia nella zona, rivelandone il declino. Queste praterie svolgono un ruolo cruciale nel mantenere la biodiversità marina locale, ma l'attività umana, in particolare l'uso scorretto delle ancore delle imbarcazioni, può strappare le piante di Posidonia, rovinando l'ecosistema.
Una delle più grandi minacce per Posidonia alle Isole Tremiti è il danno meccanico causato dalle ancore delle imbarcazioni, che non solo strappano la pianta marina ma disturbano anche la stabilità della prateria, causando la perdita o la morte dei rizomi.
In risposta, nel 2022 UNESCO-IOC, insieme a E.ON, all'Università di Bari e a The Oceancy, ha avviato il progetto Save the Wave per ripristinare le aree di Posidonia oceanica e promuovere pratiche responsabili per la loro conservazione.
Il progetto è stato ampliato nel 2023 e 2024, ripristinando ulteriori aree e rafforzando gli sforzi di monitoraggio.
RIGENERAZIONE in azione
3
Siti pilota per la rigenerazione di Posidonia
145
metri quadrati trapiantati
69%
tasso di sopravvivenza di Posidonia trapiantata
Gli sforzi di monitoraggio continueranno per tutti gli anni, coinvolgendo sia professionisti che cittadini. Se i risultati saranno positivi, il progetto prevede di espandere le aree rigenerate, riformando praterie che prospereranno senza ulteriore intervento umano.
Ricerca e azioni di Citizen Science
1
Toolkit per subacquei
20
subacquei formati
2
conferenze
Il personale del centro diving coinvolto nel progetto Save the Wave è stato formato per comprendere l'importanza delle praterie di Posidonia oceanica e come raccogliere i dati di monitoraggio. A settembre 2023, cinque membri del personale sono stati formati e coinvolti nelle attività di monitoraggio.
È stato sviluppato un toolkit, condiviso con gli stakeholder, incluso il personale del centro diving, per semplificare il processo di raccolta dei dati. Questo toolkit è disponibile sia in inglese che in italiano, e in entrambe le versioni, una più breve e grafica e l'altra più lunga e informativa.
I risultati preliminari di questi sforzi di rigenerazione sono stati presentati al 52° Congresso della Società Italiana di Biologia Marina (SIBM) a Messina dal 12 al 15 luglio 2023, e alla Conferenza IEEE MetroSea che si è tenuta dal 4 al 6 ottobre 2023 a Malta.
Una pubblicazione scientifica sottoposta a revisione è anche in fase di preparazione per condividere queste preziose intuizioni con la comunità scientifica internazionale.
Scopri le risorse
Azioni di sviluppo delle capacità
30
studenti universitari formati
2
Summer School
Per garantire un impatto a lungo termine, è essenziale formare la prossima generazione di esperti marini. Nelle Isole Tremiti, UNESCO-IOC e l'Università di Bari conducono sessioni di formazione che forniscono ai giovani scienziati di tutto il mondo competenze pratiche per studiare e rigenerare gli ecosistemi marini. Per i partecipanti, l'esperienza pratica acquisita sul campo è inestimabile per le carriere nel monitoraggio e nella conservazione marina. Sia che lavorino con organizzazioni pubbliche o private, sia che gestiscano aree marine protette, queste competenze aumentano la competenza professionale e aprono porte a opportunità nella scienza e gestione del mare, della sua vita e delle sue risorse.
Queste sessioni sono più di una semplice formazione, riguardano il potenziamento delle capacità della prossima onda di sostenitori dell'oceano in grado di portare avanti iniziative per la protezione del mare!
Educazione e Ocean Literacy
2008
studenti coinvolti in 32 scuole
+4000
persone coinvolte in totale
L'educazione è al centro del progetto Save the Wave. Attraverso un forte focus sull' Ocean Literacy, le comunità locali, i turisti e gli attori locali apprendono l'importanza delle praterie di Posidonia e sono incoraggiati ad adottare comportamenti più sostenibili. Questi sforzi favoriscono una connessione più profonda tra le persone e il loro ambiente, dando loro la possibilità di svolgere un ruolo attivo nella sua preservazione.
E.ON Energia è stata essenziale per il successo del progetto Save the Wave, supportando la sua crescita e sostenibilità a lungo termine. Con il sostegno di E.ON, il progetto può ampliare il suo impatto oltre il ripristino, condividere i risultati nelle conferenze e pubblicare in riviste scientifiche, contribuendo a migliorare la conservazione marina a livello globale.
ATTIVITÀ
Contattaci
Scopri come contribuire e diventare parte del progetto Save the Wave. Collaboriamo con aziende, centri di ricerca, università, organizzazioni, giornalisti e media, e cittadini per promuovere il cambiamento di cui abbiamo bisogno per un oceano sano.
Save the Wave è un progetto di